giovedì 14 maggio 2015

SAPETE RICONOSCERE UN DIVANO DI QUALITA? parte 5: IL RIVESTIMENTO


Anche il rivestimento  del divano richiede una scelta di qualità. Se si tratta di cotone, lino o altre fibre naturali, chiedete al vostro arredatore la necessità di farlo bagnare prima della lavorazione, al fine di evitare restringimenti al primo lavaggio. 

La qualità di un tessuto è data dal tipo di filati e dalla compattezza della tessitura, da cui dipende la resistenza all’usura. 


 






Se volete orientarvi su un divano in pelle, quelle di migliore qualità sono di origine europea. Hanno infatti una taglia più grande, sono più spesse, presentano meno imperfezioni e hanno una mano più morbida e piacevole al tatto. 

La superficie della pelle, quella maggiormente utilizzata nell’arredamento, viene chiamata “fiore”. È la parte più compatta e resistente, deve tenere nei punti di cucitura e resistere alle sollecitazioni e allo sfregamento. La più pregiata è il pieno fiore, riconoscibile a occhio nudo, perché presenta rughe, cambiamenti di grana, o segnetti, che sono indice di un pellame non rifinito. Viene conciata con oli vegetali o all’anilina (un composto organico).